Sì, acconsento
In questo sito usiamo i cookie analitici di terze parti, leggi la nostra cookie policy.Per continuare ad usare il sito web è necessario il consenso all'uso dei cookie. Acconsenti?
Sei sicuro di voler proseguire?
Enrique Vila-Matas, nato a Barcellona nel 1948, è uno scrittore spagnolo. Ha studiato giurisprudenza e giornalismo, e nel 1968 è entrato come redattore nella rivista di cinema Fotogramas. Nel 1970 ha diretto due cortometraggi Todos los jóvenes tristes e Fin de verano.
Nel 1971 ha compiuto la leva militare a Melilla, dove scrisse il suo primo libro Mujer en el espejo contemplando el paisaje.
Una volta tornato a Barcellona lavora come critico cinematografico per le riviste Bocaccio e Destino. Ha vissuto due a Parigi, in una mansarda affittagli dalla scrittrice Marguerite Duras, e lì ha scritto i suoi tre libri successivi. Un'altra esperienza importante per lo sviluppo della sua narrativa è stato il suo trascorso in America Latina.
Inizia ad acquisire prestigio con Storia abbreviata della letteratura portatile (1985), in cui unisce saggistica e fiction. Inoltre dal 1992, con Il viaggiatore più lento, inizia a pubblicare anche articoli e saggi letterari. Nel 2005 esce Dottor Pasavento, con cui si conclude la sua trilogia metaletteraria – insieme a Bartleby e compagnia e Il mal di Montano - sulle patologie della scrittura.
Nel 2007, dopo una grave malattia, si riavvicina alla narrativa con Exploradores del abismo, mentre con Dietario voluble (2008), torna ancora una volta a cancellare i confini tra la fiction, il saggio e la biografia. Nel 2010 è la volta del romanzo Dublinesque, a cui segue Aire de Dylan (2012).
La sua opera è stata tradotta in 32 lingue ed è stata insignita con numerosi premi.